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Comune di Agugliano
Agugliano: informazioni turistiche
CENNI GEOGRAFICI
Agugliano (gujà in dialetto locale) è un comune italiano di 4.717 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. La città ha dato i natali al magistrato medievale Baldo d'Agugliano, citato nella Divina Commedia.Nell’immediato entroterra anconitano, sulla cima di un colle (203 m s.l.m.) si leva Agugliano. Il paese dista appena 15 km da Ancona e comprende nella sua giurisdizione gli abitati di Castel D’Emilio, Borgo Ruffini, la Chiusa e il Molino.
CENNI STORICI
Agugliano, per secoli suddito di Ancona, per la sua fedeltà subì rappresaglie e rovine da quelle milizie che, non potendo occupare Ancona, sfogarono la loro ira sui castelli del suo contado. Comune autonomo con propri Statuti (la cui parte più antica è datata 1390) omologati nel 1565 da San Carlo Borromeo, all’epoca governatore di Ancona. La prima notizia su Agugliano si trova in una bolla del papa Alessandro II datata 26 dicembre 1062 dove si cita la Ecclesia S.Mariae de Auguliano.
DA VISITARE
Il Castello La prima testimonianza del castrum Agulliani risale al 1356, quando è elencato nella Descriptio Marchiae del Cardinale Albornoz. Il castello ha subito rimaneggiamenti tali che le antiche emergenze sono state distrutte o modificate in maniera irreversibile. Ciononostante l’antico perimetro murario è tuttora individuabile grazie anche all’ausilio di una mappa ottocentesca che ci mostra un circuito ad andamento irregolarmente poligonale. Castel d’Emilio La prima notizia sul castello risale al 1239 quando un Milo di Attone de Castro Mili è condannato dal Comune di Jesi per occupazione abusiva delle terre comunali. Dell’originario impianto rimangono la cinta muraria e le tre torri rompitratta. L’ingresso fortificato è munito di porta carraia centrale e di postierla pedonale alla sua destra. I merli (guelfi), sono provvisti di feritoie verticali. LUOGHI DI CULTO Chiesa del SS. Sacramento Ogni anno vi si celebra la festa di S. Anastasio - Patrono di Agugliano. All’interno, nel lato sinistro, è visibile una tela attribuibile al Peruzzini (XVII secolo); sul lato destro il monumento funebre del Card. Vico e un antico crocifisso. Nell’abside una tela con raffigurato in basso a destra S. Carlo Borromeo. Chiesa di S. Maria a Nazareth Un iscrizione marmorea, ricorda che la sua costruzione è avvenuta nel 1304, ciò fa supporre che l’attuale edificio non sia altro che la ristrutturazione dell’antica Ecclesia S. Maria. Nell’abside un dipinto del XVII secolo dedicato alla Traslazione della Santa Casa. Nel 1926, con il contributo del cardinale Vico, fu ristrutturata la canonica, demolito il campanile a vela e costruito l’attuale campanile. Chiesa di S. Anna (Borgo Ruffini) Piccola chiesa dei marchesi Ruffini edificata sul finire del XVI secolo. Vi si solennizzava S. Anna (26 luglio). Alla morte di Giovanni Ruffini (1824), la chiesa, per volontà testamentaria, divenne proprietà comunale. Chiesa S.Maria delle Grazie Edificata su di una piazza fuori le mura castellane, ha un magnifico portale in terracotta del XV secolo, mentre i due leoni stilofori sono riferibili al XIV secolo. L’interno restaurato nel secolo XVII, è a tre navate con volte a botte quelle laterali e a vela quella mediana. Da notarsi nell’altare maggiore il paliotto in scagliola policroma (1967) proveniente dalla chiesa di S. Francesco. Gli altari laterali hanno ornamenti di legno dorato del secolo XVII. Convento e resti della Chiesa di S. Francesco Il Peruzzi riferisce che S. Francesco in viaggio nel 1211 da Ancona per Assisi, fu condotto nei pressi di Castel d’Emilio dove i monaci cistercensi di Chiaravalle possedevano una piccola chiesa e una modestissima foresteria adibita anche a ricovero di persone bisognose di cure. San Francesco ottenne di far nascere in quel luogo una comunità francescana che ben presto prosperò. L’Architetto Francesco Maria Ciarrafoni (allievo del Vanvitelli) nel 1778 ristrutturò la chiesa ampliandola e decorandola. La chiesa è stata chiusa al culto agli inizi degli anni Sessanta. PERSONAGGI STORICI Cardinale Antonio Vico Nacque in Agugliano il 9 gennaio 1847. Nel 1873 fu ordinato sacerdote; conseguì la laurea in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana iniziando quella carriera diplomatica che lo avrebbe portato a frequentare molte Corti in Europa e fuori. Nel 1898 ricevette la consacrazione episcopale e pochi giorni dopo partì per l’America partecipando alla risoluzione della questione di Panama (1903). Papa Pio X, nel 1911, lo nominò Cardinale. Morì in Roma nel 1929. È sepolto nella Chiesa del SS. Sacramento in Agugliano in una cappella accanto al SS. Crocifisso. SOCIALE Società Operaia di Mutuo Soccorso La “Società Operaia di Mutuo Soccorso”, fondata nel 1883 da un gruppo di circa cinquanta persone del luogo, fu ricostituita con atto notarile nel 1924. Nella storiografia della previdenza sociale questa forma di solidarietà assunse nel finire del XIX secolo particolare importanza.
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