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Il turismo balneare è il punto di forza dell'economia provinciale, anche se necessita di un'adeguata protezione dal sovraffollamento estivo. Località come Ancona o Senigallia sono oggi tra le più frequentate dell'Adriatico. Resta invece largamente da incentivare il turismo culturale; da questo punto di vista la regione è poco visitata se si esclude Ancona anche se si avvantaggia della presenza dell'università di quest'ultima. La zone geografiche che più richiamano turisti, oltre al capoluogo Ancona e al suo territorio comunale (che include la prestigiosa Portonovo), sono quelle di Senigallia, Sirolo e Numana. Anche l'entroterra è interessato da un vivace movimento turistico, anche grazie alla valorizzazione pubblicitaria nazionale. Fra le mete preferite da italiani e stranieri vi è il celebre santuario di Loreto, uno dei più visitati d'Italia e d'Europa. L'agricoltura della provincia di Ancona trova sviluppo soprattutto nelle sue numerose vallate. L'agricoltura prevede per la maggior parte una produzione ortofrutticola (tradizionale), viticoltura (Verdicchio) e olivicoltura. L'attività della pesca è assai antica e molto radicata nel tempo, soprattutto nella zona di Ancona. Se in passato però era di consuetudine intraprendere la via marinara, oggi è quasi del tutto scomparsa, come iniziativa personale. Il maggiore mercato ittico, è naturalmente quello del capoluogo marchigiano, che con un efficiente sistema di scambi commerciali raggiunge ogni località costiera, ma soprattutto montana. La pesca trova una eccellenza produttiva nella flotta anconetana. L'industria ha sviluppato determinate città portandole ad un altissimo livello di specializzazione ciascuna per il proprio settore. Ancona naturalmente, data la presenza del porto, ha sviluppato i suoi cantieri navali, mentre Falconara Marittima la raffineria di petrolio, Castelfidardo gli strumenti musicali e Fabriano le sue cartiere che risalgono, comunque, al XII secolo. Attualmente l'approvvigionamento elettrico della provincia, come della regione Marche è basato sulla produzione di grandi centrali termoelettriche. Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), recentemente approvato dalla Regione Marche, vuole modificare sensibilmente questo orientamento affidandosi alle energie rinnovabili. Il turismo ha una sua importanza, non tanto per l'alto numero di persone che si imbarcano, che in realtà spesso non escono dall'area portuale, ma per la spiaggia di Portonovo, dotata di alberghi e campeggi. Il settore alberghiero, ha infatti, aperto la strada ad un concreto sviluppo nel settore turismo, soprattutto in considerazione dell'amplissima gamma e ricchezza nell'offerta storico-culturale, naturalistica, balneare, e dell'intrattenimento che già la sola città può offrire, e che comporta ogni anno la presenza di un gran numero di turisti da tutto il mondo. Di particolare pregio è la Riviera del Conero, con le sue spiagge rocciose addossate al promontorio, da alcuni anni protette dall'ente Parco del Conero. Famose le spiagge di Portonovo e di Mezzavalle.
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